Critiche e obiettivi

Critiche alla proposta CAB 2020 

  • La costruzione di una strada tra aeroporto e fiume costituisce un’ipoteca permanente e irreversibile nel territorio del Piano del Vedeggio, anche per gli scenari futuri. La vistosa, chilometrica schermatura a fianco del fiume e dell’aeroporto rappresenta una sgradevole  e deturpante intrusione paesaggistica.
  • Il forte impatto territoriale a Cavezzolo, sommato a quello del tram-treno, rende difficile l’uso razionale del luogo strategico destinato a diventare il cuore del Nuovo Polo del Vedeggio. Il nuovo progetto, in questo luogo, non porta decisivi miglioramenti.
  • Il conflitto del tracciato a lago, in un’area di grande sensibilità territoriale, rimane problematico. Per mascherarne la visibilità, si vuole realizzare la strada nel sottosuolo, senza però accennare ai seri problemi idraulici e di inquinamento atmosferico che essa provocherà. La costruzione si trova nella falda acquifera e costituisce una diga sotterranea che ostacolerà il deflusso delle acque freatiche. Studi effettuati negli anni ‘60-’70 avevano sconsigliato un tracciato sotterraneo a lago; il progetto del 1995 ne aveva tenuto conto e aveva proposto solo una soluzione semi-interrata. La soluzione comporta rischi, complicazioni e costi supplementari, che se possibile sarebbero da evitare.
  • I costi elevati sono tutti a carico del Cantone e dei Comuni. L’opera non è sussidiata dalla Confederazione, non per suo malvolere, ma perché non è consona con i principi territoriali e funzionali che reggono le sue scelte (che dovrebbero pur essere anche le nostre).
  • La sua efficacia funzionale è scarsa. La soluzione non risolve i problemi delle congestioni stradali nel Piano del Vedeggio, sull’autostrada e a Lugano nord. Non sono stati allestiti studi che ne provano l’opportunità e il buon funzionamento.

Gli obiettivi che vorremmo perseguire

La pianificazione dei trasporti (infrastrutture stradali e dei trasporti pubblici) non è fine a sé stessa ma è fatta per realizzare obiettivi di rilevanza ambientale, territoriale e di sviluppo degli insediamenti.

Questi i risultati che vorremmo ottenere:

  1. Preservare l’area verde a lago, di importanza regionale (se non cantonale) per lo svago e la protezione naturale;
  2. Preservare lo spazio fluviale del Vedeggio, da Ostarietta alla foce:
  3. Preservare gli spazi insediativi primari del Nuovo Polo del Vedeggio ad Agno, Cavezzolo e Manno
  4. Alleggerire il carico veicolare sulla strada cantonale Agno – Manno
  5. Salvaguardare le aree verdi agricole dei Prati Maggiori e della tenuta Bally fino a Cavezzolo.