I progettisti designati dal DT sono stati definitivamente estromessi dall’incarico.
Le ripetute disavventure giudiziarie del DT sul tema Tram-treno
Per la seconda volta il TF boccia l’assegnazione dei mandati per la progettazione esecutiva del Tram-treno. Questa volta i progettisti designati dal DT (Il consorzio Collega-Ti, guidato dallo studio di ingegneria Lombardi SA di Giubiasco) sono stati definitivamente estromessi dall’incarico. Zali ammette: abbiamo ancora fatto un errore. Un errore che costa alle finanze pubbliche un rincaro supplementare di 3 mio CHF (che si aggiunge al totale delle spese di progettazione di quasi 15 mio)
Nel 2021 il Tribunale Cantonale aveva già bocciato il primo bando di concorso emesso dal DT, il quale ha dovuto ripubblicarlo qualche mese dopo. Zali aveva ammesso: abbiamo fatto un errore. Leggi il commento di Marco Züblin.
Nel 2018, dopo 15 anni di studi, cambiamenti e varianti, il DT ha pubblicato il Progetto definitivo del Tram-treno (che fino ad allora era costato più di 11 mio CHF). Contro il progetto sono state inoltrate 120 opposizioni, tra cui quelle di ATA, STAN e CTL. Il DT però ascolta solo gli oppositori industriali di Bioggio e Manno, i quali avanzano buone ragioni per far modificare il progetto. Il DT cede, cambia il progetto della linea Bioggio-Manno e nel giugno del 2020 è costretto a pubblicare per la seconda volta il progetto. Ma l’operazione non è stata indolore ha richiesto due anni di tempo e la spesa supplementare di 3,55 mio CHF (a quel punto il totale dei crediti di progettazione spesi ammonta a 14,8 mio CHF).